giovedì 3 giugno 2010

Ia Orana!

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 03:28 3 commenti
Ia Orana a tout le monde! Abbiamo appena lasciato la polinesia e siamo quasi abbronzati :-) Dopo la tappa a los angeles dove abbiamo visto il set di desperate housewives (i fiori sono tuttti finti!!!) e pablo si e' mangiato un bisteccone cotto sulla griglia dei Flinstones siamo arrivati a tahiti. a tahiti si trova la capitale della polinesia, papeete che nonostente il nome non c' entra niente con quello che uno si aspetta se e' stato al papeete di milano marittima. Di solito la gente non si ferma molto qui, perche' non e' esattamente un posto turistico, ma noi abbiamo preso una macchina a noleggio e siamo andati in giro per le due isole tahiti nui e tahiti iti e dobbiamo dire che fra spiagge nere, montagne e galline la polinesia ci ha subito sorpreso. Come da programma alloggiavamo al fare suisse: gli svizzeri all' estero sono molto piu' simpatici che in patria. Il proprietario veniva da sciaffusa e alla nostra domanda : " che cosa ti manca della svizzera?" ha risposto -incredibile ma vero, non e' bugia- "il clima (!!) e la mentalita' (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)".
Da tahiti abbiamo proseguito per raiatea, un' isola dell'arcipelago delle isole della societa'. Qui abbiamo incontrato Michele e il suo gulliver. Michele abita in polinesia da 10 anni ed e' stata davvero una bella sorpresa: per una settimana ci ha portato a zonzo per i mari del sud con la sua barca a vela e ci ha fatto "incontrare" la sua polinesia. Incontrare nel senso vero della parola, cioe' facendoci conoscere i polinesiani, mama' naumi che regala tutto quello che provi a comprare, norbert con il suo paradiso privato, Ben che a tre mesi tre mangiava l'anguria da solo,... Ma anche facendoti capire cosa ha voluto dire per lui lasciare tutto e andare in polinesia.
Ovviamente, come e' ormai tradizione consolidata della famiglia durante, come ogni anno Pablo in vacanza non appena mette il piede in barca perde gli occhiali in mare.
Per chi se lo chiedeva: no, gli occhiali di legno non galleggiano, come avevamo inutilmente sperato.
A bora bora siamo entrati nell'immancabike negozio di perle di tahiti: l'idea era prendere un piccolo souvenir della nostra luna di miele.Ora, raccontarvi i dettagli sarebbe poco signorile, ma...ci conoscete. Basti dire, che quando dopo due giorni abbiamo incontrato il commesso per caso all'aeroporto, non solo ci ha lasciato la sua mail, ma ha INSISTITO per portarci le valigie. :-)
Dopo il gulliver ci siamo spostati in un altro arcipelago: le tuamotu, atolli corallini che formano incredibili lagune in mezzo al pacifico. Siamo stati a rangiroa, il paradiso dei sub. Pablo ha giocato con i delfini e durante un'immersione e' stato preso di mira da un pesce parassita, di quelli che si attaccano alle balene. Da quel giorno ha smesso di prendere il tris a cena.
Ora siamo sull'aereo per auckland. Sull'aereo? Come e' possibile? Ebbene, non so chi poteva dubitarne ma ovviamente a los angeles pablo e' capitolato di fronte all'apple store e cosi' abbiamo adottato un'ipad.
La parte polinesiana del nostro viaggio e' purtroppo finita: grazie millissime a tutti quelli che hanno contribuito a spedirci qua, dall' altra parte del mondo. Se avevate dei dubbi, state tranquilli: ci siamo goduti ogni singolo momento.
Se riusciamo prossimamente metteremo alcune foto, le altre le mettiamo su flickr quando torniamo. Sempre che non vogliate fare una bella seratona a guardare le foto con noi sposi!!! Chi si iscrive vince una fondue e gli aneddoti piu' succosi ( sapete che ora a bora esiste un cocktail che si chiama il Pablo?! L'abbiamo fatto noi!)
Ancora maururu di tutto cuore a tutti, noi si va in australia: se vedemu!
Nana'
Pablo e Franci



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Location:Ray Emery Dr,,Nuova Zelanda

lunedì 26 aprile 2010

Waiting for the Auguri!

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 11:47 2 commenti
...mi raccomando, non vi scordate dei videoauguri : )!

Mandateceli entro il 1 Maggio. Al video più bello un grazioso omaggio (=una virile stretta di mano allo sposo).

A presto!!!!

domenica 25 aprile 2010

RSVP in villeggiatura....

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 17:28 1 commenti
Avvistati alcuni RSVP lontano dalla loro originale meta.
Qua sotto, un esempio di RSVP deviato (non si presenta all'appuntamento a Zurigo distratto dalle bellezze liguri).

giovedì 8 aprile 2010

Vi darò nuove prospettive : )!

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 19:58 2 commenti
Vi prego, guardatelo fino in fondo!!!
http://en.tackfilm.se/?id=1270733021326RA54

Fidatevi. Vi darò nuove prospettive : )!!!!

Thanks Michi : )!

giovedì 1 aprile 2010

Répondez, s'il vous plaît!

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 11:58 1 commenti
Il 4 Aprile si avvicina!!! Nun ve scurdate il R.S.V.P. : )!!!

...sabato sera all'entrata ci sarà un tipo grosso vestito di nero con gli ochiali da sole e l'auricolare all'orecchio destro che chiederà i vosti nomi.

Poi prenderà il blocchetto degli R.S.V.P.

Se non trova il vostro nome fra quelli, non si entra.
E vi toccherà vederci mangiare e ballare felici dalla finestra, senza poter entrare : )!!!

mercoledì 24 marzo 2010

Lista nozze :: le prime entry

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 14:25 3 commenti
Dopo numerosi solleciti ci siamo finalmente decisi ad aprire la lista nozze. Chi è in contatto telefonico con noi, sa che stiamo un pochetto con l'acqua alla gola, quindi diciamo che abbiamo i primi regali pronti per essere donati e gli altri seguiranno nei prossimi giorni. Al momento, dopo le nostre 12-13 ore di lavoro, torniamo a casa e andiamo avanti a caricare su internet regali della lista nozze finchè uno dei due non cade addormentato sulla tastiera. Ma è un lavoro lungo. In parte anche bello, perchè ci fa tornare in mente quando eravamo dei felici caricatori di promo :-).

Ma veniamo al dunque: il viaggio :-)
Dove andiamo?
L'idea è partire dalla città tortellino e arrivare a Los Angeles. Dal momento che mai ci eravamo stati ci siamo detti: e perchè non sfruttare l'occasione? Quindi sosta di 2 gg a Los Angeles per vedere solo e soltanto gli Universal Studios, niente musei (se mai ci fossero a Los Angeles), niente ville vips, niente negozi (sigh). Ma il tempo è tiranno e si riparte alla volta di Papeete (non quella di Milano Marittima). Dal di lì, l'idea è incontrare Michele, un veneziano che è partito dalla Svezia con la barca a vela per arrivare in Polinesia francese. L'incontro avverrà a Raiatea, un'isoletta in mezzo al mare (come molte isole d'altronde, direi che questa non è la sua particolarità). Da lì partiranno 7 giorni a zonzo, in barca a vela per le isole della società: Raiatea, Taha, Bora Bora. Per i più curiosi: i dettagli li troverete fra i regali della lista nozze (con pazienza, sottolineo). Gli ultimi giorni in Polinesia saranno dedicati al relax nelle Tuamotu, degli atolli - indovina un po'?- pure loro in mezzo al mare. A questo punto, satolli di pesce e frutta, carichi di collane di fiori come i venditori ambulanti all'entrata di un tempio tailandese, siamo pronti per ripartire alla volta di Sidney. La Polinesia ce la facciamo fai da te, no alpitour, tutto all'avventura e pieno di sorprese; in Australia invece, le tappe sono più prestabilite, anche per via dei voli interni necessari per spostarsi in un paese così grande. Il viaggio alla scoperta dell'Australia proseguirà attraverso esperienze, colori e sapori molto diversi l'uno dall'altro, un po' come piace a noi. La gelida Kangooro island, così a sud che ci sembra pericolosamente vicina al Polo Sud, dove vedremo i canguri  (ma va?), i leoni marini, i pinguini, i Koala... insomma un po' tutti quegli animali che abitano là sotto. Poi Ayers Rock, in mezzo al deserto più infestato di mosche che si conosca: staremo in tenda, Franci, Pablo e le mosche, tutti insieme appassionatamente. Visiteremo le grotte, scambieremo due chiacchiere amichevoli con i Maori (dopo l'incontro con gli Svizzeri, quello con i maori ci sembra decisamente più semplice), ceneremo alla luce delle sole stelle (diverse dalle nostre!!!) davanti al mega sassone più famoso del mondo. Per finire, visto che Pablo sosteneva che mancava ancora un brisulin di mare per avere la vacanza perfetta, l'idea è di terminare a Lizard island, sulla grande barriera corallina. Ora devo dire che se nel deserto stiamo in tenda, qui abbiamo ben pensato di coccolarci un po'. Il posto sembra meravioglioso, tipo 35 spiagge diverse per 20 camere totali.  Praticamente avremo sempre una spiaggia tutta per noi. E il fatto che si chiami Lizard island, ci hanno assicurato, non significa che ci saranno molte lucertole. Speriamo di poterci fidare :-).

A proposito: le idee della lista nozze sono DAVVERO quello che vorremmo fare, non i soliti oggetti finti tanto per riempire la lista nozze. Fotograferemo tutto e avrete le prove : )!!!!

Ops, dimenticavamo: la lista nozze la trovate qua!

http://www.zankyou.com/it/blog/pabloefranci/lista-di-nozze

P.S.: so che la tentazione è forte... ma non regalateci davvero la Lonely Planet fisica... che sennò ci ritroviamo con mille libri (bellisismi, però...) tutti uguali : ) (è dura resitere, lo sappiamo, e sicuramente la Lonely Planet con la vostra dedica è una cosa bellissima... ma poi sennò finisce come quando siamo partiti per la Svizzera - con una valigetta deidcata solo alle guide dell'elvetica nazione : )!!!!!)

lunedì 22 febbraio 2010

Prima del matrimonio

Pubblicato da Coniglio Rosa alle 12:52 0 commenti

Un po' tutti ci avete fatto notare che non abbiamo aggiornato troppo il blog ultimamente.
Siamo quindi ora ben lieti di annunciarvi gli enormi passi avanti nell'organizzazione burocratica e non del grande evento.
Prima di tutto abbiamo iniziato il corso prematrimoniale svizzero. Si va in un paesino sperduto a sud di Zurigo ( circa 45 minuti di macchina): quando siamo andati c'era una tempesta di neve in corso e non c'era anima viva in giro per le strade dei boschi. Eppure era venerdì sera. Per rendere ancora più amena la gita, il caso ha voluto che parcheggiassimo proprio davanti al cimitero del Dorf. Tanto per non farci mancare nulla, avevamo un'indirizzo sbagliato: la casa al numero 60 era tutta buia ( e attaccata al cimitero). La casa al numero 70 era tutta illuminata e piena di gente. Pablo insisteva per la 60, perchè ormai è diventato svizzero e non si ferma nemmeno davanti all'evidenza.. Siamo entrati nella casa illuminata (che guarda un po' era pure aperta!) con un timido Guten Abend e ci hanno accolto con un "Venit'accà, sete nel posto giusto criature!".
Il corso prematrimoniale per immigrati italiani è pieno di immigrati. Ma proprio quelli che ti immagini dai film: con la maglia attillata bianca, abbronzatissimi (come fanno qua?), indossanti almeno tre gioielli che possono includere orecchini d'oro o di diamante, anelli d'oro, catenoni d'oro, dente brillantinoso. In genere parlano della loro terra con accento sfizzerotetesco/calabrese. Come abbiano acquisito questo accento, è misterioso, in quanto per lo più vengono dalla sicilia... 
Superato il primo impatto, è andato tutto bene e anzi bisogna dire che si tratta di una simpatica combriccola. Tranne quando hanno proposto di vedere un film italiano in tedesco. Ovviamente io e Pablo abbiamo combattuto per i nostri diritti facendo presente che la lingua del corso era l'italiano. Siamo così riusciti a contrattare sui sottotitoli.  La serata è passata velocemente e ora stiamo diligentemente lavorando ai compiti per casa:
* portare qualcosa che ci divide come coppia
* scrivere le nostre promesse matrimoniali
Ogni consiglio molto apprezzato: date sfogo al post!
Molti sono gli update della settimana, ma la pausa pranzo è finita e ci tocca tornare al lavoro. Più tardi gli aggiornamenti su:
- il progetto matrimoniale con Don Angelo
- l'incontro al vertice in Liguria
- le fedi
- il sondaggio sulla luna di miele
- il nome della famigghia
 

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